GUATEMALA - Guatemala City

Alla scoperta del Guatemala

  • Trekking , Turismo Responsabile , Viaggi avventura
  • 14 giorni / 12 notti
  • Volo di Linea
  • Come da Programma

Con la visita di Antigua, Chichicastenango, Tikal e dei laghi e dei vulcani del Guatemala, l'obiettivo è conoscere la storia recente dei popoli indigeni: la persecuzione, la resistenza ed ora la ricostruzione, che si serve anche di un modo nuovo di intendere il turismo. Proponiamo il Guatemala dei movimenti popolari indigeni, delle comunità maya che dopo anni di esilio in Messico ritornano nelle loro terre dell’altipiano. Qui incontreremo associazioni e cooperative locali e visiteremo i progetti della cooperativa Kato-Ki, il nostro partner locale da sempre. La zona offre inoltre gli stupendi scenari del lago Atitlan, i colorati mercati di Chichicastenango e Sololà, le terme di Fuentes Georginas, la cittadina coloniale di Antigua Guatemala. La seconda parte del viaggio si snoda nella zona atlantica, tra la foresta tropicale (in cui è immerso il sito archeologico di Tikal) e i villaggi di pescatori di Livingston, perla della cultura garifuna, risalendo poi lungo il Rio Dulce immerso nella giungla fino alle steli di Quiriguà.

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Dettagli

PROGRAMMA DI VIAGGIO

1° GIORNO CITTÀ DEL GUATEMALA
Partenza dall’Italia ed arrivo a Città del Guatemala. Pernottamento ad Antigua Guatemala.

2° GIORNO ANTIGUA GUATEMALA
Accoglienza all’arrivo da parte degli operatori del Centro Montecristo di Chimaltenango. Antigua Guatemala è una città dal paesaggio splendido, delimitato da tre vulcani, e impreziosito da strade colorate da macchie di buganvillee e da edifici color pastello. In passato Antigua fu il centro del potere di tutta l’America centrale. Qui si possono ammirare numerose testimonianze dei maestosi edifici coloniali costruiti dagli Spagnoli tra il 17° e il 18° secolo, e sopravvissuti al catastrofico terremoto del 1773, in seguito al quale la capitale fu trasferita a Città del Guatemala. Vedremo il palazzo dei Capitani Generali (non è possibile entrare, trattandosi di uffici municipali), il centro amministrativo dell’America centrale fino al 1773, il Municipio, la Plaza de las Armas ed alcune rovine di conventi e chiese. Si salirà poi ad un punto panoramico dove si potrà apprezzare l’urbanistica della città e gli imponenti vulcani che la circondano. Pernottamento ad Antigua Guatemala.

3° GIORNO LAGO ATITLAN, TRASFERIMENTO DA ANTIGUA A PANAJACHEL SUL LAGO ATITLAN
Trasferimento al lago Atitlan con circa 3 ore di percorso con mezzo privato. Il lago Atitlan Posto a circa 1500 metri e circondato da tre vulcani e da verdi colline. Sulle sue sponde sorgono numerosi villaggi indigeni, che contribuiscono a rendere questo luogo ancora più affascinante. A metà del cammino per arrivare al lago Atitlan incontreremo il sito di Tecpan Guatemala la prima capitale del regno di Spagna. In questo luogo c’è un importante sito archeologico, Iximche, la prima città Maya, Kachikel, conosciuta in Guatemala. Qui si può visitare un piccolo museo con i resti del sito archeologico e si precorre un sentiero tra le rovine, al fine di questo sentiero si potrà partecipare ad alcune cerimonie Maya. Pernottamento a Panajachel sul lago Atitlan.

4° GIORNO LAGO ATITLAN E DINTORNI
Scoperta di alcuni caratteristici paesini in riva al lago, posto a circa 1500 metri e circondato da tre vulcani e da verdi colline. Sulle sue sponde sorgono numerosi villaggi indigeni, che contribuiscono a rendere questo luogo ancora più affascinante. I Maya veneravano le acque del lago, e ancora oggi il luogo è considerato sacro. Al mattino si potrà compiere un’escursione in lancia a San Marcos, all'arrivo troveremo piccoli sentieri circondati da piccole piantagioni di caffè, alberi di avocado e banani che si fondono perfettamente con i piccoli alberghi dove si praticano massaggi, yoga e sauna (attività che fanno parte delle terapie olistiche). Nel centro della piazza c'è uno splendido albero di amate e potremo osservare come il popolo indigeno convive con gli stranieri che arrivano. Non è un posto dove cercano di vendere prodotti dell'artigianato, ma un luogo di riposo. San Pedro è un luogo completamente diverso dove arrivano giovani da diverse destinazioni nazionali e straniere, per vivere l'aria degli anni '60. Stranieri scalzi e con abiti leggeri, tatuaggi, orecchini, che si mescolano con la gente del posto che prosegue la routine della vita, influenzano i giovani del luogo che iniziano a sperimentare le abitudini degli stranieri con orecchini, tatuaggi, capelli lunghi, ecc. Gusteremo un delizioso caffè e assaggeremo il cacao di una famiglia che lo lavora artigianalmente. Santiago Atitlan: è un luogo speciale poiché si tratta della città più antica dell'etnia Tzutujil e anche la più grande, di cui apprezzeremo i vestiti tradizionali, un piccolo parco chiamato Parco della Pace (così chiamato perché in questo parco sono stati massacrati indigeni del villaggio Tzutujil), poi vedremo anche un particolare personaggio di nome Maximon, un santone creato dopo la conquista da parte dei locali in cerca di qualcosa che li aiutasse a uscire dalla situazione di difficoltà in cui vivevano. E infine si visiterà la Chiesa di Santiago e anche qui si incontrerà questo sincretismo fra la religione Maya Tzutujill e la religione cristiano cattolica. Nel pomeriggio, sosta a Panajachel. Pernottamento a Panajachel.

5° GIORNO PANAJACHEL – CHICHICASTENAGO – CHIMALTENANGO
Si parte da Panajachel - Visita a Chichicastenango, città situata a 2071 m di altezza. La città fu un importante centro commerciale per i Maya Quichè. Ne conosceremo il famoso mercato del giovedì e della domenica che attrae i venditori di prodotti artigianali delle aeree vicine e trasforma la città in un vero e proprio Bazar. Visiteremo la chiesa di Santo Tomas, dove la domenica i capi dei villaggi circostanti offrono incenso e pregano in onore dell’antico calendario maya e dei loro antenati: è un magnifico esempio del sincretismo religioso che lega il cattolicesimo alle tradizioni religiose Maya. E avremo l’opportunità di conoscere la casa di una persona del luogo che ricama disegni per guadagnarsi da vivere. L’esperienza autentica è vedere come vive la maggior parte della gente a Chichicastenango. Trasferimento a Chimaltenango e pernottamento.

6° GIORNO CHIMALTENANGO
Chimaltenango è un dipartimento molto commerciale, situato a 60 km dal capoluogo di etnia indigena Kakchiquel, a 1800 metri sul livello del mare. Un paese molto caratteristico per i suoi paesaggi, i suoi abiti colorati e un saluto grossolano di un contadino che dipinge le montagne con le piantine di mais, fagioli e verdure, per la calorosa accoglienza di un tenero sorriso di un bambino, che gioca lavorando. Però vediamo solo il bello e perdiamo di vista la fame e la povertà in cui si vive qui, un paese in cui le grandi aziende crescono con il sudore dei contadini e la fame dei bambini che non studiano. In ciò risiede l'esigenza di un progetto educativo denominato Centro Educativo Montecristo, con il suo acronimo CEMOC. È il risultato di un’idea per aiutare queste persone che non hanno risorse economiche per continuare a studiare ed essere pronti per ottenere un buon lavoro. Il Centro Montecristo dà loro la possibilità di studiare e imparare un mestiere, dando loro anche cibo e valori umani, praticamente gratis. Potremo condividere il modo di vivere nel Centro Montecristo, visitando la fattoria, il campo agricolo e le officine di falegnameria, di ferramenta, tessili, e si pianterà un albero dell'Amicizia (se è inverno quando piove), si mangerà con loro e si vivrà un’esperienza di convivenza. Pernottamento a Chimaltenango.

7° GIORNO CHIMALTENANGO – COPAN HONDURAS – ZACAPA
Partenza alla mattina presto alle 4:30 da Chimaltenango per spostarci verso l’atlantico. Attraverseremo il confine con l’Honduras per visitare l’antica città di Copan che si trova in Honduras. Il sito archeologico di Copan è uno dei più straordinari ritrovamenti del periodo Maya, abitato almeno fin dal 1400 a. C. La città conobbe una significativa attività dei commerci fin dai tempi più antichi, come testimonierebbero i numerosi reperti rivenuti nella zona. Da quanto si sa, le rovine furono scoperte solo nel 1576 da un europeo e ancora oggi gli archeologi continuano a fare nuove scoperte nel Grupo Principal dell’area archeologica. Il monumento più famoso di Copan è la Escalinata de Los Jeroglificos. La rampa di 63 scalini riproduce la storia della casa reale di Copan. I gradini sono costeggiati da rampe scolpite con alti rilievi e glifi. Pranzo a Copan Honduras e ritorno in serata verso Zacapa. Pernottamento a Zacapa.

8° GIORNO ZACAPA – LIVINSTON
Zacapa dista circa 100 chilometri da Città del Guatemala. È una città molto industriale in cui viene prodotto il Rum Zacapa e si estraggono giada e marmo verde del Guatemala, venduto anche in Italia. Si farà un percorso di 2:30 ore in auto per raggiungere Puerto Barrios e 45 minuti in lancia pubblica per raggiungere Livingston. È un Golfo dove sfocia il fiume più ampio del Guatemala, il Rio Dulce, e dal disegno sulla mappa somiglia ad una bocca aperta, motivo per cui gli è stato dato il nome di Buga, che nella lingua Garifuna significa "bocca". Poi hanno cambiato il suo nome in Livingston. L'etnia Garifuna è composta da persone guatemalteche dalla pelle scura. Sistemazione e pernottamento in hotel ecologico molto semplice, senza acqua calda, ma in riva al mare con le palme e al di fuori dalla città di Livingston.

9° GIORNO LIVINGSTON
Visita di Livingston e della zona circostante. Escursione ai “7 altares”, sette cascatelle immerse in una vegetazione rigogliosa. Pranzo a Playa Blanca e a seguire relax sull’Oceano. Pernottamento a Livingston.

10° GIORNO LIVINGSTON – RIO DULCE – FLORES
Partenza da Livingston per Rio Dulce con un’escursione in lancia pubblica sul fiume, tra mangrovie e giungla, e vista al castello di San Felipe, piccola fortezza militare eretta nel 1652. Si torna nuovamente verso l’auto per andare in direzione nord, fino a Flores attraversando tutta la parte che un tempo era giungla e oggi è occupata da campi per l’allevamento di bovini, piantagioni di alberi da caucciù e di palme da cocco per ricavarne olio. Il percorso per il fiume viene effettuato solo per ritornare a Puerto Barrios per recuperare l’auto. Inoltre il percorso lungo il fiume viene effettuato senza la guida ma con un marinaio di fiducia: la guida va a Puerto Barrios e prende un veicolo facendo un altro percorso via terra, per poi re-incontrarvi alla fine del percorso via fiume, dove si caricheranno le valigie per continuare il viaggio. Arrivo a Flores, sistemazione e pernottamento in hotel.

11° GIORNO TIKAL
Visita del parco archeologico di Tikal, il più grande sito Maya del paese. La città venne fondata probabilmente intorno all’800 a. C. ma solo nel periodo classico, durante i primi 500 anni della nostra era, vennero edificati, tra la giungla rigogliosa, splendidi edifici quali le altissime piramidi, i templi e le acropoli. Osserveremo alcuni animali come scimmie, ragni, tucani e altri. Pernottamento nell’area di Flores e Santa Helena.

12° GIORNO TIKAL – CITTÀ DEL GUATEMALA
Viaggio di ritorno a Città del Guatemala attraverso la carretera Atlantica. Lungo il tragitto si passerà per Quirigua, celebre per le sue gigantesche stele in arenaria marrone, finemente scolpite, che raggiungono un’altezza di 10,5 metri. Questi maestosi monoliti furono fatti erigere in un parco tropicale dal re Cielo Cauac e in seguito da suo figlio nel VIII sec. d.C. Nel pomeriggio ritorno a Chimaltenango e serata d’addio. Pernottamento ad Antigua Guatemala.

13° GIORNO CHIMALTENANGO/ANTIGUA
Mattinata libera a Chimaltenango/Antigua, al pomeriggio partenza per l’Italia da Città del Guatemala.

14° GIORNO
Arrivo in Italia.

Il programma di viaggio può subire variazioni sia per quanto riguarda gli incontri che l’itinerario. Tali modificazioni possono essere determinate dalla momentanea indisponibilità delle comunità ospitanti o da variazioni delle condizioni sociali ed ambientali che si determinano nel momento in cui si effettua il viaggio. In particolar modo, in relazione alle date del viaggio, sarà possibile inserire una visita alla comunità di Todos Santos Chuchumatanes e al suo bellissimo mercato che si svolge solo di sabato, o alla cittadina di Chajul.

MODALITA’ DI EFFETTUAZIONE DEL VIAGGIO
Viaggio “pacchetto tutto compreso” più “fondo personale”. L’itinerario prevede sempre la presenza dell’accompagnatore per l’intero viaggio. La particolarità del viaggio richiede una certa capacità di adattamento di fronte ad alcune situazioni che possono prevedere la mancanza del bagno in camera o la sistemazione in camere comuni.

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PREZZO DEL VIAGGIO a persona, in camera doppia
La partenza è garantita anche per un minimo di 2 sole persone ed i prezzi diminuiranno via via all’aumentare del numero dei viaggiatori.

I prezzi qui esposti sono stabiliti sulla base del cambio valutario: 1 eur = 1.20 usd
Una variazione significativa del cambio comporterà un necessario adeguamento come previsto dalle normative in materia.

La quota di partecipazione comprende:
- l'accompagnamento in Guatemala con guide locali
- trasporti con pulmino - pernottamenti senza colazione
- le entrate nei Parchi, nei siti archeologici e nei musei
- assicurazioni infortuni di viaggio e medico-bagaglio
- assicurazione contro annullamento viaggio
- organizzazione tecnica

La quota non comprende:
- fondo personale da portare in loco 380 € 
- volo aereo intercontinentale a/r (apartire da 750 euro in bassa stagione)
- tutti i pasti compresa la colazione (da pagare con il “fondo personale” stimato)
- le bevande
- tutto quanto non espressamente citato alla voce “la quota comprende”

La cifra stabilita prevede un certo tipo di alloggio e, nel caso si desiderino delle sistemazioni diverse, il maggior valore sarà a carico del cliente.
NUMERO MINIMO PARTECIPANTI: 2 persone Il numero totale di partecipanti e la conseguente presenza dell’accompagnatore sarà reso noto a 20 giorni dalla partenza.

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Appunti di Viaggio

Perché viaggiare responsabile?
Un viaggio di turismo responsabile si basa su principi di equità economica, tolleranza, rispetto, conoscenza e incontro. Porta a visitare le bellezze naturali, storiche e artistiche del paese visitato, dando però un “valore aggiunto” al viaggio: l’incontro con le popolazioni locali è visto come momento centrale dell’esperienza turistica, rendendo il viaggio un’imperdibile occasione di conoscenza di un altro popolo, delle sue tradizioni, dei suoi usi e costumi, in un’ottica di scambio culturale. Un viaggio responsabile mira a sostenere le economie locali dei paesi di destinazione utilizzando, per quanto possibile, servizi locali e lasciando dunque la maggior parte dei proventi turistici alle popolazioni locali. Le comunità visitate sono protagoniste nella gestione del viaggio o di una parte di esso, nonché dirette beneficiarie dei risultati economici che ne derivano.

Progetto sostenuti

Cooperativa “Kato Ki“: cooperativa guatemalteca di Chimaltenango, nata nel 1972, che si occupa di risparmio e credito, agricoltura, allevamento ed artigianato e progetti educativi e sanitari.
Gli scopi di Kato-Ki, che significa “aiutiamoci”, e che raggruppa 15.000 soci sparsi in tutto il Guatemala, sono quelli di favorire lo sviluppo integrale dei suoi membri e della popolazione che abita nelle aree di influenza della cooperativa, dare consulenza ai produttori per migliorare la qualità dei prodotti pur mantenendone le caratteristiche originarie, cercare nuovi mercati, dare formazione ai soci in materia di agricoltura e di allevamento, essere fonte di credito accessibile.
Kato-ki ha realizzato vari progetti tra questi la costruzione del Centro Educativo Monte Cristo, che offre ai giovani preparazione scolastica e professionale, si occupa di progetti di appoggio all’educazione e di turismo alternativo.

"Quel che a noi indigeni fa più male è che il nostro costume lo trovano bello, però la persona che lo porta è come se non esistesse"    (Rigoberta Menchù)


Notizie utili

Documenti:
passaporto con almeno 6 mesi di validità. La carta turistica verrà rilasciata dalla compagnia aerea prima di arrivare a destinazione, è valida per soggiorni non superiori ai 90 gg. e non permette di svolgere attività lavorative. Per entrare in Guatemala e in Messico non è necessario il visto.

Vaccinazioni: non è obbligatoria alcuna vaccinazione. Sono consigliate solo quelle contro il tifo e l’epatite e la profilassi antimalarica soprattutto se si soggiorna nel Petén (Tikal).

Differenza oraria: è di meno 7 ore quando in Italia vige l’ora solare, meno 8 ore quando vige l’ora legale.

Elettricità: il voltaggio è a corrente a 110 volt; è quindi necessario munirsi di un riduttore di tipo standard a due lamelle piatte.

Valuta: l’unità monetaria Guatemalteca è il “Quetzal” (Q) che vale circa 0,12 centesimi. Il dollaro americano è molto diffuso e cambiato ovunque. L’euro invece è difficilissimo, se non impossibile, da cambiare. Partire con dollari americani.

Clima: di tipo tropicale con qualche differenza per le diverse altitudini. Il periodo che va da marzo ad ottobre è caratterizzato da brevi rovesci pomeridiani.
Sono consigliati un k-way (impermeabile leggero) ed un maglione per la sera, soprattutto nelle zone interne dell’altopiano (Chichicastenango).
In Agosto la temperatura media sull’Altopiano durante il giorno è di 24° – 25° (alla notte di 15° – 16°) e 26° nelle terre basse.
Nel Petén (parco di Tikal – Flores) e sulla costa caraibica, il clima è tipicamente tropicale: l’estate va da febbraio a maggio ed è secca e calda (30°c – 32°c con punte fino a 40°c). Tutto il resto dell’anno viene considerato inverno, con temperature intorno ai 25° – 28°c.
Il clima del Messico varia a seconda della conformazione del territorio: è caldo e umido nelle pianure costiere, ma si fa molto più secco e temperato all'interno e ad altitudini più elevate, come a San Cristobal de Las Casas e a Città del Messico. Il periodo migliore per visitare il Messico va da ottobre a maggio, perché il clima è abbastanza asciutto e non fa ancora troppo freddo. I mesi da dicembre a febbraio sono in genere i più freddi dell'anno; nelle zone interne i venti settentrionali possono fare scendere di parecchio la temperatura, che di notte a volte si avvicina allo zero, creando così una forte escursione termica dato che di giorno le temperature si alzano. Il mese probabilmente ideale rimane comunque novembre quando le piogge (periodo estivo, da giugno ad ottobre), sono finite e la stagione turistica deve ancora iniziare.

Telefono: le chiamate a lunga distanza e internazionali sono molto costose; non è sempre facile telefonare, spesso il collegamento internazionale è solo per gli USA. Per i cellulari informarsi presso il proprio gestore per eventuale attivazione locale. Consigliato l’utilizzo di carte telefoniche.

Consigli utili per la salute personale: meglio bere solo acqua imbottigliata e non usare ghiaccio, nè acquistare dai venditori ambulanti verdure crude e frutta già sbucciata.

Da ricordare: portare occhiali da sole, scarpe comode per le escursioni, creme abbronzanti, repellenti per insetti, disinfettante intestinale e un cappello per il sole.

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